BATTERIE E ACCUMULATORI

Questa tipologia di rifiuto speciale si differenzia in pericoloso e non pericoloso

RIFIUTI PERICOLOSI

Gli accumulatori al piombo con codice CER. 16.06.01*: questa frazione di rifiuto è oggetto di rifiuti provenienti da attività commerciali ed industriali (batterie esauste di automobili e veicoli in genere)

Le batterie con codice CER. 16.06.02*: questa frazione di rifiuto è oggetto di rifiuti provenienti da attività commerciali ed industriali (pile stilo, mini stilo, torce, mezze torce, batterie al nichel cadmio)

 

RIFIUTI NON PERICOLOSI

Le batterie con codice CER. 16.06.04: questa frazione di rifiuto è oggetto di rifiuti provenienti da attività commerciali e industriali (pile stilo, mini stilo, torce, mezze torce)

Le batterie con codice CER. 16.06.05: questa frazione di rifiuto è oggetto di rifiuti provenienti da attività commerciali e industriali (pile stilo, mini stilo, torce, mezze torce)

Le batterie con codice CER. 20.01.34: questa frazione di rifiuto è oggetto di raccolta differenziata provenienti da uso domestico dei vari cittadini (pile stilo, mini stilo, torce, mezze torce)

FARMACI SCADUTI

Sono quei rifiuti che provengono sia dalla raccolta differenziata dei cittadini che dai rifiuti di farmaci scaduti provenienti dalle farmacie e/o case produttrici farmaceutiche. La nostra società Eco Ambiente Sud S.r.l. è un impianto di stoccaggio ove vengono stoccate in appositi contenitori omologati e successivamente destinati ad impianti di incenerimento.

Il nostro servizio prevede dalla raccolta e trasporto con fornitura di casse scarrabili e/o contenitori omologati in base alle richieste del cliente

GUAINE

Le guaine o meglio materiale isolante è un rifiuto speciale che si differenzia in pericoloso e non pericoloso.

GUAINA PERICOLOSA

Questo rifiuto speciale pericoloso è un materiale di varia natura merceologica.
Si divide in guaina bituminosa e lana di roccia.

La Guaina bituminosa è un materiale composito formato da sostanze isolanti contaminati da sostanze pericolose, di materiale gommoso di colore nero, che viene usato per impermeabilizzazioni di terrazze, coperture, pensiline e tetti di capannoni industriali.

La Lana di roccia è un materiale di fibra vetrosa e/o spugnosa contaminati da sostanze pericolose che viene usata per isolare termicamente condotte di aria, di riscaldamento e condizionamento, impianti di areazione ed anche tetti e terrazze.

GUAINA NON PERICOLOSA

Si divide in guaina bituminosa e fibre tessili.

  1. La Guaina bituminosa è un materiale composito formato da sostanze isolanti, di materiale gommoso di colore nero, che viene usato per impermeabilizzazioni di terrazze, coperture pensiline e tetti di capannoni industriali.
  2. La fibra tessile è un materiale spugnoso che viene usato per isolare termicamente condotte di aria, di riscaldamento e condizionamento, impianti di areazione ed anche tetti e terrazze.
    Il nostro servizio prevede la campionatura e le analisi chimico-fisiche del prodotto con nostro laboratorio d’analisi, per certificare la pericolosità del rifiuto e la propria composizione del prodotto.
    Successivamente avviene l’omologazione per lo smaltimento in discarica dei rifiuti pericolosi, con la fornitura dell’impacchettamento e conservazione dei rifiuti in appositi contenitori omologati per rifiuti pericolosi e trasportati con nostri automezzi e personale autorizzato

CONTENITORI COMTAMINATI DA SOSTANZE PERICOLOSE

Imballaggi Pericolosi sono quei rifiuti costituiti da imballaggi contaminati da sostanze pericolose come ad esempio barattoli di vernici, contenitori di fito-farmaci ed altri contenitori contaminati da altre sostanze chimiche, sia liquide che gassose.
Il nostro servizio prevede la campionatura e le analisi chimico-fisiche del prodotto con nostro laboratorio d’analisi, per certificare la pericolosità del rifiuto e la propria composizione del prodotto. Successivamente avviene l’omologazione per lo smaltimento in discarica dei rifiuti pericolosi, con la fornitura dell’impacchettamento e conservazione dei rifiuti in appositi contenitori omologati per rifiuti pericolosi e trasportati con nostri automezzi e personale autorizzato.

CER 20.01.27: VERNICI PERICOLOSE (vernici, inchiostri, adesivi e resina contenenti sostanze pericolose)
CER 20.01.08: VERNICI NON PERICOLOSE

MATERIALI INERTI

I rifiuti di materiali inerti sono quei rifiuti che provengono da attività di costruzione, demolizione e ristrutturazione di edifici, immobili e lavori stradali che costituiscono diversi materiali destinati quasi sempre al recupero come ad esempio macerie, ceramiche, intonaci, calcinacci, marmi, pietrisco ecc… utilizzati successivamente per riempimento di fondali stradali e riqualificazioni ambientali.

Il nostro servizio prevede dalla fornitura di cassoni scarrabili coperti e non in base alle esigenze richieste del cliente. Il trasporto avviene attraverso i nostri mezzi autorizzati.

Queste tipologie di rifiuti vengono trattati nel nostro impianto con una riduzione volumetrica ed il successivo trasporto in cave da recupero inerti.

OLI VEGETALI

Questa tipologia di rifiuto si differenzia per la sua provenienza di produzione:

Gli olii con codice CER. 20.01.25: sono quei rifiuti speciali non pericolosi (olii e grassi commestibili) sia da provenienza domestica che industriale (olii frittura domestica, mense, ristorazione)

Il nostro servizio prevede la fornitura di appositi contenitori in HDPE per la conservazione ed il trasporto con nostri automezzi autorizzati.

OLI MINERALI

Questa tipologia di rifiuto comprende olii esauriti e residui di combustibili liquidi, sia da provenienza di raccolta differenziata che da attività commerciali artigiane ed industriali.

Gli olii con codice CER. 13.01.01*: sono olii per circuiti idraulici contenenti PCB.

Gli olii con codice CER. 13.01.13*: sono olii per circuiti idraulici senza PCB

Gli olii con codice CER. 13.02.04*: sono scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione clorurati.

Gli olii con codice CER. 13.02.05*: sono scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione non clorurati.

Gli olii con codice CER. 13.02.06*: sono scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e lubrificazione.

Gli olii con codice CER. 13.02.07*: sono scarti di olio per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente biodegradabili.

Gli olii con codice CER. 13.07.01*: sono scarti di olio combustibile e carburanti diesel.

Gli olii con codice CER. 13.07.02*: sono scarti di petrolio.

Gli olii con codice CER. 13.07.03*: sono scarti di altri carburanti (comprese le miscele).

Il nostro servizio prevede la fornitura di appositi contenitori HDPE e metalli per la sua conservazione ed il trasporto con nostri automezzi autorizza

PNEUMATICI PFU

Il pneumatico fuori uso codice CER. 17.06.03 è un rifiuto speciale non pericoloso destinato al recupero in quanto dalla lavorazione dello stesso si ottengono materiali importanti come ad esempio il polverino, il ferro e rifiuti tessili.
Il polverino proveniente dalla lavorazione del pneumatico è un prodotto molto importante in quanto dallo stesso polverino si ottengono una moltitudine di materiali destinati alla vendita come: tappetini, mattonelle, materiale ammendante per rifacimento manti stradali ecc..
Il ferro proveniente dalla lavorazione del PFU viene riutilizzato dalle acciaierie come prodotto finito.
I Rifiuti Tessili sono quei rifiuti che provengono dalla lavorazione del PFU costituito da fibre tessili ottimo ammendante per rifiuti destinati al recupero energetico.
Il nostro impianto è un centro di raccolta per lo stoccaggio e successivo trattamento con riduzione volumetrica. Il nostro servizio prevede la raccolta e il trasporto con la fornitura di casse scarrabili e/o contenitori omologati in base alle esigenze dei nostri clienti.

RAEE

Apparecchiature elettriche ed elettroniche Sono oggetto della raccolta TV, PC, HI-FI, videogames, frigoriferi, cucine, piccoli elettro domestici, lampade, neon, toner. Etichettato sotto: R.A.E.E. sono i rifiuti elettrici ed elettronici, computer, monitor, telefoni, lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, lampade, neon, toner…

I R.A.E.E. sono i Rifiuti di Apparecchiature Elettroniche ed Elettriche e rappresentano la categoria di rifiuti in più rapido aumento a livello globale con un tasso di crescita del 3-5% annuo, tre volte superiore ai rifiuti normali.

La crescente diffusione di apparecchi elettronici determina un sempre maggiore rischio di abbandono nell’ambiente o in discariche e termovalorizzatori (inceneritore) con conseguenze di inquinamento del suolo, dell’aria, dell’acqua con ripercussioni sulla salute umana.

Esempi di R.A.E.E.:
• Grandi elettrodomestici
• Piccoli elettrodomestici
• Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni
• Apparecchiature di consumo
• Apparecchiature di illuminazione
• Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni)
• Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero
• Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati ed infetti)
• Strumenti di monitoraggio e controllo
• Distributori automatici

I R.A.E.E. vengono classificati in due grandi categorie, a seconda del loro uso in ambito domestico o professionale, stabilendo diversi percorsi di recupero e smaltimento:
– R.A.E.E. Domestici → utilizzati nelle case o assimilabili per uso anche se provenienti da altri ambiti
– R.A.E.E. Professionali → provenienti da attività economiche o amministrative

Una distinzione a parte va fatta con i R.A.E.E. di apparecchiature di illuminazione. Quest’ultime costituiscono la tipologia di R.A.E.E. più numerosa: circa l’80% di tutti R.A.E.E. per numero di pezzi.

Le apparecchiature di illuminazione si classificano in:
– Sorgenti luminose (tubi fluorescenti, lineari e non; lampade fluorescenti compatte non integrate; lampade fluorescenti compatte integrate a risparmio di energia, lampade a scarica ad alta intensità, ad alta o bassa pressione, escluse lampade ad incandescenza e ad alogeni);
– Apparecchi di illuminazione (ossia lampadari, plafoniere, ecc.).

La normativa individua 5 raggruppamenti di rifiuti Hi-Tech nei quali vengono smistati a seconda della loro tipologia e in base alle tecnologie necessarie al loro corretto trattamento:
• Raggruppamento R1 – freddo e clima (frigoriferi, condizionatori e scalda-acqua);
• Raggruppamento R2 – grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura, etc…);
• Raggruppamento R3 – tv e monitor;
• Raggruppamento R4 – piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione e altro;
• Raggruppamento R5 – sorgenti luminose;

 

I R.A.E.E. possono contenere sostanze quali metalli pesanti, ritardanti di fiamma bromurati, sostanze alogenate, sostanze lesive per l’ozono. Molte di queste sostanze rappresentano un potenziale pericolo per l’ambiente se non vengono trattate o smaltite in modo adeguato.

Il trattamento dei R.A.E.E. è svolto in centri adeguatamente attrezzati, autorizzati alla gestione dei rifiuti ed adeguati al “Decreto R.A.E.E.”, sfruttando le migliori tecniche disponibili.

Le attività di trattamento prevedono varie fasi, indicativamente:
• messa in sicurezza o bonifica, ovvero asportazione dei componenti pericolosi;
• smontaggio dei sotto-assiemi e separazione preliminare dei materiali;
• lavorazione meccanica per il recupero dei materiali;

Smaltimento R.A.E.E. Recupero plastica R.A.E.E. Smaltimento R.A.E.E. – vetro di recupero lampade
L’attività di reimpiego delle apparecchiature dopo un test di funzionamento è un’opzione prevista della normativa sui R.A.E.E., ma non esiste una normativa sulle apparecchiature reimmesse sul mercato.

I processi di riciclo e trattamento dei rifiuti di apparecchiature di illuminazione consentono di recuperare quantitativi considerevoli di materiali pari a circa il 90% dell’intero prodotto, pensando così a una loro successiva reintroduzione nel mercato. In particolare, si pensi al vetro che costituisce al momento il materiale con le maggiori potenzialità commerciali, potendo essere riutilizzato nel campo dell’edilizia (lane di vetro e isolanti), nel settore della vetrificazione delle piastrelle e in futuro anche nella produzione delle lampade stesse. Dai diversi R.A.E.E., inoltre, è possibile ottenere anche ferro, alluminio, rame e plastiche.
Il trattamento e il riciclo dei R.A.E.E. è fondamentale anche per la presenza in questi oggetti di componenti potenzialmente inquinanti come ad esempio il mercurio contenuto nelle moderne lampadine. La presenza di mercurio all’interno delle sorgenti luminose varia a seconda della tipologia di lampada: le lampade fluorescenti lineari contengono fra 3 e 30 mg di mercurio, le fluorescenti compatte tra 5 e 10 mg, mentre le lampade a scarica ad alta intensità tra 20 e 50 mg di mercurio. La pericolosità di questo metallo è riconosciuta da numerosissimi studi. La raccolta differenziata dei rifiuti delle fonti luminose evita che questi siano trattati alla pari dei rifiuti solidi urbani. Si riduce così l’inquinamento derivante da emissioni di mercurio, per la salute delle persone e dell’ambiente in generale.

Da gennaio 2008, secondo il D.Lgs. 151/05, la gestione dei R.A.E.E. è passata in mano ai produttori, ai quali compete la pianificazione e gestione di sistemi di raccolta; oggi è infatti possibile riconsegnare gratuitamente il rifiuto direttamente al rivenditore, all’atto dell’acquisto di un’apparecchiatura della medesima tipologia.
Tutte le apparecchiature elettroniche devono riportare in modo chiaro, visibile ed indelebile, un’indicazione che consenta di identificare lo stesso produttore e il simbolo che indica che l’apparecchiatura deve essere oggetto di raccolta separata.

La Nostra società Eco Ambiente Sud S.r.l. è una piattaforma nazionale del centro di coordinamento R.A.E.E..
Il nostro servizio prevede la fornitura di contenitori omologati in base alle varie tipologie di R.A.E.E. (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e successivamente un servizio di micro e macro raccolta con nostri mezzi autorizzati.

RIFIUTI CIMITERIALI

I rifiuti cimiteriali proveniente dalle estumulazioni pur appartenendo alla famiglia dei rifiuti urbani vengono classificati come rifiuti speciali non pericolosi. Quindi vengono destinati negli impianti di trattamento rifiuti speciali non pericolosi con una lavorazione ben accurata e definita.
La società Eco Ambiente Sud S.r.l. effettua il trattamento di tali rifiuti con la selezione recupero e smaltimento delle tipologie in essa composte. Dal trattamento dei rifiuti cimiteriali recuperiamo i materiali ferrosi come ad esempio ottone, ferro e zinco.
Il nostro servizio prevede la raccolta trasporto e fornitura di casse scarrabili coperte con vari contenitori omologati in base alle esigenze del cliente

RIFIUTI INDIFFERENZIATI

Sono quei rifiuti urbani che provengono sia da attività domestica che da attività di ristorazione, mensa, alberghi e strutture e villaggi turistici.
Con il termine di rifiuti indifferenziati si intende tutto quello che è il contrario della raccolta differenziata.
Il nostro servizio prevede la fornitura di compattatori omologati con vari contenitori in base alle esigenze del cliente.
La società Eco Ambiente Sud S.r.l. è un impianto di trattamento dei rifiuti indifferenziati con le apposite attrezzature che recuperiamo alcune frazioni di rifiuto destinato al recupero come carte, cartone, plastica, vetro, lattine ecc..

RIFIUTI INGOMBRANTI

Sono quei rifiuti che per dimensione e normative non possono essere conferiti con la frazione secca in discarica di R.S.U. quali mobilio, materassi, suppellettili, divani, rifiuti tessili.
La nostra società Eco Ambiente Sud S.r.l. è un impianto di trattamento e recupero di rifiuti ingombranti. Il nostro servizio prevede la raccolta e trasporto con la fornitura di casse scarrabili in base alle esigenze del nostro cliente.

RIFIUTI MISTI

Sono quei rifiuti provenienti dal trattamento meccanico dei rifiuti di aziende che effettuano la lavorazione di rifiuti urbani speciali e da aziende industriali di trasformazione prodotti finiti, destinati allo smaltimento in discarica di rifiuti speciali non pericolosi.

Il nostro servizio prevede lo stoccaggio, raccolta e trasporto con nostri automezzi autorizzati, presso il nostro impianto per la lavorazione ed il successivo smaltimento finale in discarica

RIFIUTI TESSILI

Sono quei rifiuti che provengono dai rifiuti solidi urbani e/o da aziende tessili.
La nostra società Eco Ambiente Sud Srl è un impianto di trattamento e recupero finale. Il nostro servizio prevede la raccolta ed il trasporto con forniture di casse scarrabili e/o contenitori in base alle esigenze del nostro cliente.

RIFIUTI BIODEGRADABILE

Sono quei rifiuti provenienti sia da attività agricole che da attività di rifiuti solidi urbani e privati. I rifiuti biodegradabili sono: sfalci di potatura, verde, piante, fiori ecc. Il nostro servizio prevede la raccolta trasporto e smaltimento fornendo cassoni omologati e/o contenitori in base alle richieste dei clienti.

ROTTAMI FERROSI E NON FERROSI

Commercializzazione di rottami ferrosi e non ferrosi sono tutti i metalli provenienti da raccolta differenziata e attività commerciali artigiane ed industriali. I metalli si differenziano in base alla propria tipologia merceologica e leghe.

METALLI FERROSI
I metalli ferrosi si distinguono in base alla propria provenienza di produzione. Metalli ferrosi provenienti da raccolta differenziata dei comuni e metalli ferrosi provenienti da attività commerciali artigiani ed industriali.

METALLI NON FERROSI

I metalli non ferrosi sono quei metalli più nobili come alluminio, piombo, rame, zinco, acciaio, ottone, bronzo, ecc…
Il nostro servizio prevede nella valorizzazione di questi materiali con un compenso in moneta in base alla tipologia come descritta sopra.
La raccolta viene effettuata anche dalla nostra azienda con automezzi autorizzati con appositi contenitori omologati.
Inoltre il nostro eco-centro può ricevere tali tipologie come su descritte dai vari operatori e/o commercianti riscontrandone attraverso la pesatura la propria valorizzazione.